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Mulatrial Diego Bosis

Racconti mulatrial > 2013




Si dice sia la festa del trial quel grande raduno che si è tenuto a ricordo di Diego Bosis sabato e domenica di fine ottobre a Piazza Brembana in Provincia di Bergamo.

Io credo invece ci sia stato di più, ho visto un mondo variopinto unito dal denominatore comune della moto da trial, costituito dalla passione che hanno tutti quegli utenti particolari di queste moto strane, senza sella ed esili come le biciclette.



Ho visto i gazebo degli importatori delle moto che facevano provare i nuovi modelli, i piloti titolati che giravano per i monti insieme ai motoalpinisti a cui importa solo di girare liberi su un sentiero di montagna e non gli passerà mai per la testa di cimentarsi nelle zone tra le fettucce.

Ho visto la scuola del Trial Park Varata coinvolgere 70 bambini sull’uso dei minitrial sulla Piazza con l’ausilio di piloti e appassionati di questo sport, lo stesso Vicecampione del Mondo, Adam Raga, ha collaborato con la scuola titolata dal TPV in memoria di quel grande campione che è stato Diego Bosis.



Ma non è tutto, lo Show Action Group creato dallo “svitato” del Canna ha interagito all’ennesima potenza con un pubblico affollato nel paese proponendo il back flip di Samuele Zuccali e Matteo Cominoli a meno di un metro da terra ….

E molti altri si sono prestati a fare qualcosa, il pluricampione italiano Fabio Lenzi , il nuovo campione Matteo Grattarola ma anche Daniele Maurino hanno collaborato per istruire appassionati e bambini sulle moto da trial nelle aree allestite dal Tz Trial Team, un gruppo di motoalpinisti appassionati che si è buttato anima e corpo sull’idea di Cassio (Paolo Cassani) per creare un momento di incontro a 360° sul mondo delle moto da trial.



Circa 520 motoalpinisti hanno così potuto apprezzare un percorso studiato al meglio nei monti delle Orobie, grazie alla collaborazione dei 5 comuni che hanno offerto il loro territorio, consapevoli di essere protagonisti anch’essi di questo nuovo evento: Piazza Brembana, Olmo al Brembo, Piazzatorre, Valnegra e Moio De Calvi.

Il Sindaco di Moio, Davide Calvi, sui quotidiani locali ha sottolineato come l’esempio di Diego Bosis sia stato fondamentale per dimostrare l’assoluta responsabile convivenza tra moto e natura, Diego infatti si allenava tra queste montagne e i ragazzi hanno potuto apprezzare queste moto particolari per continuare a gestire le malghe d’alta quota e mantenere in vita quelle antiche tradizioni con mezzi moderni compatibili con il loro territorio.

Un giro annunciato tra le nuvole e la pioggia e così è stato,  l’acqua mi ha accompagnato fin dalla partenza.

Arrivato tra gli ultimi, ho trovato il fango e le radici viscide ovunque, ogni metro della mulatrial doveva essere valutato molto bene per evitare di partire per la tangente.



Devo dire che l’ho iniziato da prevenuto, mi immaginavo a spingere su tutte le hard alla ricerca di un equilibrio impossibile, mi vedevo scivolare sui lastroni di roccia viscida come il vetro, intonacata dal fango per il passaggio di chi mi aveva preceduto mentre il sudore e la pioggia mi riducevano in uno straccio fradicio di fatica ….

Ecco, questi erano i ricordi che avevo delle Valli degli anni 90 …. Ricordi che emergevano dal passato come i peggiori incubi possibili …. Per fortuna non è stato così!



Forse è stata fortuna o forse ho imparato qualcosa in oltre 20 anni di moto a spingere per i monti, solo in alcuni punti ho dovuto spingere veramente mentre l’acqua colava dal casco e si vaporizzava sul collettore.

Tra le nubi ed il vapore il panorama sulle Orobie, purtroppo, si è negato ma la mulattiera era veramente fantastica.

Salite all’inverosimile sulle pietre a lastra con tornanti costellati da radici levigate, non potevi tirare perché altrimenti il posteriore pattinava quindi si saliva solo in punta di gas o cercando un po’ di slancio dove il tracciato lo consentiva.

Lungo la mulattiera, in molti passaggi, erano evidenti i tronchi degli alberi caduti tagliati dagli amici del Team Tz, un’altra opportunità garantita dai motoalpinisti delle Orobie …..



Certo lo spirito di Diego è stato magnificamente rappresentato da questo giro, anni fa mi ricordo di averlo visto al Cimone lungo un sentiero simile: saliva senza problemi sotto l’acqua, in condizioni di assenza di trazione per noi comuni mortali.

Allo stesso modo alle Orobie invece comparivano, per onorarne la memoria, i “suoi” eredi lungo il percorso, si è visto anche Adam Raga e i ragazzi che corrono nel campionato italiano (è impossibile citarli tutti …) girare insieme ai motoalpinisti della domenica e questa è stata veramente  un bella sensazione.



Al ristoro, presso il Bar L’Oca D’Oro, avevano perfino attrezzato una zona con ostacoli artificiali dove molti si dilettavano ad affrontarli, nonostante la pioggia fine cadesse senza sosta.

Solo la Mulatrial di Diego poteva catturare tutte le anime del trial e tutti coloro che vi si prodigano con passione: l’agonista, il pilota, l’importatore, l’istruttore e lo showman sulle pedane.




Alla fine del giro a Piazza Brembana gli ultimi esagitati continuavano a girare tra i birilli della scuola del Trial Park Varata inanellando un sfida con Daniele Maurino in “sella” ai minitrial, un gioco tra amici ispirato dalla poliedricità di queste moto che ti permettono di divertirti con poco dandoti tanto, basta un ritrovarsi con un gruppo di amici e due ostacoli su un sentiero, proprio come alla Mulatrial di Diego.

Grazie a tutti, alla prossima.


 
 
 
 
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