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Mulatrial valle Tesso

Racconti mulatrial > 2013



Tocca i 15 cm di neve a quota 1580 s.l.m. e supera i 180 presenti la prima edizione della Mulatrial della Valle Tesso che ha avuto compimento domenica 13 ottobre con partenza da Monastero di Lanzo..

Ottimo esordio quello della Sezione Valli di Lanzo del Valli del Canavese Trial Team a questo primo appuntamento con manifestazioni di primaria grandezza, che ha dimostrato attenzione e competenza nel confezionare questa cavalcata trialistica capace di unire idealmente e ‘concretamente’ i comuni di Monastero, Coassolo, Germagnano, Pessinetto e Traves.

Grande performance del gruppo di lavoro guidato dal consigliere del sodalizio cuorgnatese Ugo Colombatto (meccanico di professione con trascorsi alla Parigi-Dakar n.d.r.): “Abbiamo fatto un lungo lavoro di riscoperta e pulizia su numerosi sentieri, purtroppo il maltempo degli ultimi giorni rischiava di compromettere tutto, ma gli appassionati ci hanno dato fiducia con un’affluenza andata oltre ogni previsione. Ringrazio tutti i collaboratori, le amministrazioni, gli sponsor (Autoricambi Aiassa, Exica, Weber, Uova Fantolino, Mapei, Motorex, Mulin D’Barot, Acqua e Vini di Giuseppe Bonicatto) e i gestori dei ristori (trattoria Bric, rifugio Salvin, ristorante Il Giardino Pensile e Bar S.Ignazio dei fratelli Cresto)”.



Soddisfatto anche il Sindaco di Monastero Nicola Ferroglia: “La Valle del Tesso si è fatta conoscere per le sue peculiarità turistiche da un gran numero di persone. Tutti gli esercizi commerciali hanno lavorato proficuamente e ringrazio per l’assistenza di Carabinieri e Forestale che hanno potuto sincerarsi sulla correttezza dei partecipanti. Una bella giornata di sport e di quella promozione turistica di cui hanno tanto bisogno i nostri piccoli centri, lontani dalle mete del turismo di massa”

Il terreno, reso pesante e viscido dalla neve del venerdì e dalla pioggia del sabato non ha scoraggiato i partecipanti accorsi anche da Liguria, Lombardia, Toscana e Svizzera, gratificati da un ‘ricco pacco gara’ prima, e da un percorso impeccabilmente segnalato e  da un’ accurata assistenza lungo l’itinerario poi.

Il tracciato di oltre 45 km, grazie all’ospitalità dei residenti, si è inoltrato ben dentro le antiche borgate che costellano la valle regalando scorci indimenticabili.  L’itinerario ha poi toccato alcune località di assoluto interesse quali i Santuari di S. Ignazio e Marsaglia (1700) e punti panoramici con spettacolari vedute sulla pianura e sulle montagne sovrastanti, su, su, fino alla confortevole struttura del Rifugio Salvin dove, al tepore del caminetto, si è consumato uno dei tre gustosi quanto meritati ristori.

3G

 
 
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